CPI di San Gavino Monreale: ricerca 2 elettricisti specializzati
Ente proponente
Centro per l’Impiego di San Gavino Monreale – Via Montevecchio snc – Cap 09037 Località San Gavino Monreale- tel.070-9356900- fax 070-9339599 .
Ricerca di personale
Il Consorzio di Bonifica Sardegna Meridionale ha richiesto l’avvio a selezione ai sensi dell’art. 16 L. 56/87 di:
– n. 2 elettricisti specializzati (esperto in impianti di sollevamento acque) – parametro 118 area C
Data della chiamata presso il CPI: 04/08/2016
Scadenza della chiamata presso il CPI: 18/08/2016
Ora della chiamata: dal lunedì al venerdì: 8.30 – 12.00; il lunedì e il martedì anche di pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00.
Sede di lavoro: San Gavino Monreale
Titolo di studio: scuola dell’obbligo
Età minima: 18 anni – massima di legge
Cantiere comunale: no
Requisito di residenza: no
CCNL: Consorzi di Bonifica e di Miglioramento Fondiario.
Requisiti richiesti:
– possesso del titolo di studio e qualifica richiesta
– iscrizione nelle liste di disoccupazione del CPI di San Gavino Monreale.
I requisiti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del presente bando.
Tipologia contrattuale: tempo determinato 240 giorni, full time.
In base alle disposizioni di cui al comma 7 dell’art. 34 della L.R. n. 6/2008 saranno prioritariamente avviati i lavoratori, che nei cinque anni antecedenti ed in possesso dei requisiti specifici per qualifica, abbiano prestato la loro opera presso questo consorzio di bonifica.
Documenti da presentare al CPI per partecipare alle procedure di selezione:
– nuova certificazione ISEE 2016 rilasciata dall’INPS ai sensi del DPCM n. 159/2013, non sono ammesse le dichiarazioni sostitutive uniche (DSU). E le dichiarazioni ISEE con annotazioni di difformità e/o di omissioni.
La mancata presentazione dell’ISEE contestualmente alla domanda, o comunque entro la data di scadenza del bando, comporta la penalizzazione di 25 punti.
– scheda anagrafica;
– documento di identità.
Prove di idoneità: i candidati dovranno essere esperti in impianti di sollevamento dell’acqua ed in particolare:
– conoscere i vari componenti dell’impianto e le funzioni dei medesimi;
– conoscere le informazioni fondamentali di sicurezza elettrica;
– possedere nozioni di elettrotecnica ed impianti elettrici.
La prova pratica consisterà nelle seguenti verifiche:
– fermata del motore di una elettropompa per dare corso alla sostituzione dei fusibili di avviamento;
– verifica della continuità elettrica di una parte dell’impianto elettrico di messa a terra;
– misura della corrente in circuito elettrico;
– alimentazione elettrica lato MT di un trasformatore MT/bt;
– precauzioni per l’avvio di un motore elettrico accoppiato ad una pompa;
– modalità operative per il controllo di livello;
– precauzioni per interventi manutentori e di controllo sulla linea bt.
L’Amministrazione comunicherà tempestivamente il luogo, la data e l’ora della prova agli aventi diritto.
La graduatoria sarà elaborata secondo i criteri dettati dalla D.R. n. 15/12 del 30/03/2004.
Modalità di candidatura: la domanda di partecipazione dovrà essere consegnata personalmente dall’interessato al CPI di San Gavino Monreale.
Organo al quale presentare eventuali osservazioni:
A.S.P.A.L. Direttore ad Interim del Servizio Strutture Territoriali Dr.ssa M. Gesuina Demurtas, entro 10 giorni dalla pubblicazione. Successivamente alla scadenza del suddetto termine è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro 60 giorni, o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex D.P.R. 1199/19771 entro 120 giorni.
L’interessato dovrà verificare l’esattezza dell’indicatore riportato nel modello ISEE prima della presentazione della domanda, qualora le dichiarazioni presentate, manifestino evidenti incongruenze rispetto ai rapporti di lavoro registrati o sulla base di dati e informazioni in possesso della PA, verranno sottratti 25 punti di penalizzazione.
ESTRATTO DELLA DELIBERA GIUNTA REGIONALE DEL 30.03.2004 15/12
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE
1) La graduatoria sarà formata in ordine decrescente di punteggio. Detto punteggio è determinato dal concorso dei seguenti elementi:
– Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
– Stato di disoccupazione.
2) Il punteggio individuale viene calcolato secondo i criteri di seguito definiti:
a) Ad ogni persona che partecipi all’avviamento a selezione è assegnato un punteggio iniziale pari a 100 punti;
b) A detto punteggio si sottrae un punto ogni 1000 euro dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), fino ad un massimo di 25 punti, per i soggetti occupati che partecipano alle selezioni per le assunzioni a tempo indeterminato e fino ad un massimo di 10 punti per le assunzioni a tempo determinato con riferimento al reddito minimo personale escluso da imposizione. Il dato ISEE è arrotondato, in difetto, ai centesimi (es. ad un reddito ISEE di euro 15.457,00 si attribuiscono 15,45 punti);
c) Ai lavoratori che non presentano il dato ISEE sono sottratti 25 punti;
d) Allo “stato di disoccupazione” si attribuisce un massimo di 10 punti con riferimento all’anzianità di iscrizione nella misura di 1 punto per anno;
e) Ai lavoratori in mobilità si attribuiscono 4 punti per ogni anno di permanenza nelle liste di mobilità. Il punteggio relativo al punto d) è azzerato dal momento dell’accettazione di un’offerta di lavoro congrua secondo quanto previsto all’art.5 del D.Lgs. 297/2002.
3) A parità di punteggio valgono i seguenti criteri di priorità secondo l’ordine di elencazione:
a) Persone di età più elevata;
b) Donne in reinserimento lavorativo con precedente occupazione che vogliano rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno 2 anni di inattività;
c) Lavoratori in possesso di precedenti esperienze di lavoro presso la Pubblica Amministrazione nella qualifica professionale attinente a quella di chiamata, con riferimento alla durata misurata in anni, mesi, giorni;
d) Lavoratori socialmente utili.
I lavoratori che non si presentino alle prove di idoneità e/o rinunciano all’opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza giustificato motivo, perdono, se ne sono in possesso, lo stato di disoccupazione; inoltre non possono più partecipare per sei mesi alla chiamata a selezione nell’intera regione e per tre mesi non possono rendere nuova dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa nei CSL della Regione.