CSL di Cagliari: ricerca custodi
Ente proponente
Centro dei Servizi per il Lavoro di Cagliari – Via Calamattia, 12 – 09134 Cagliari – tel. 07052844 – fax 07052844142
Ricerca di personale
L’ Ente Comune di Cagliari – Servizio Politiche Sociali ha richiesto, per l’attivazione del cantiere “Funzionamento musei civici – Custodia diurna e notturna” tramite aggiudicazione ad una Cooperativa sociale di tipo B, l’avvio a selezione delle seguenti figure:
– N. 3 Custodi qualificati addetti alla videosorveglianza;
– N. 3 Custodi.
Data della chiamata presso il CSL: 29/01/2014
Scadenza della chiamata presso il CSL: 04/02/2014
Ora della chiamata: dalle ore 8,30 alle ore 11,30
Sede di lavoro: Cagliari
Cantiere comunale: sì
Qualifiche professionali richieste:
– Custodi qualificati addetti alla videosorveglianza da adibire all’attività di custodia serale e notturna a turni alternati, della struttura museale “Galleria Comunale d’Arte – Grotte di Arte Contemporanea” sui monitor collegati agli impianti di videosorveglianza;
– Custodi da adibire all’attività di custodia, controllo del pubblico all’interno delle sedi museali, interventi di piccola manutenzione;
Tipologia contrattuale: tempo determinato 10 mesi;
Orario: per i custodi qualificati addetti alla videosorveglianza 36 ore settimanali – a sistema 5+1 (cinque giorni di lavoro più uno di riposo) di 7 ore giornaliere, compresi prefestivi e festivi; per i custodi 42 ore settimanali su 6 giorni lavorativi, compresi prefestivi e festivi, eventualmente orario “spezzato”, con un giorno di riposo;
CCNL: Cooperative Sociali settore socio-sanitario assistenziale-educativo;
Categoria inquadramento: livello B1 per i custodi qualificati, livello A2 per i custodi;
Trattamento economico: Costo orario lordo Euro 17,36 per i custodi qualificati, euro 16,48 per i custodi;
Requisiti: Essere iscritti come disoccupati o inoccupati nell’elenco anagrafico del CSL di Cagliari; essere residente e domiciliato o non residente ma domiciliato nel Comune di Cagliari, con priorità per i residenti; possesso della qualifica di addetto alla videosorveglianza per i custodi qualificati; non usufruire di indennità di disoccupazione e/o mobilità nonché di altre sovvenzioni pubbliche.
I requisiti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando (27/01/2014).
Modalità di candidatura: La domanda di partecipazione dovrà essere consegnata personalmente al Centro Servizi per il Lavoro di Cagliari – Via Calamattia, 12 – Cagliari.
Documenti da presentare al CSL per partecipare alle procedure di selezione:
Scheda anagrafico-professionale aggiornata, modello ISEE (riferimento redditi anno 2012) e documento di identità.
Durata graduatoria: 365 giorni. La graduatoria potrà essere utilizzata per ricoprire il medesimo profilo professionale nei Cantieri che saranno attivati nel corso della sua validità.
Organo al quale presentare eventuale ricorso: Dirigente Settore Lavoro della Provincia di Cagliari entro 10 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria. Successivamente alla scadenza del suddetto termine è ammesso, entro 60 giorni, ricorso giurisdizionale al TAR territorialmente competente o in alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Prova di idoneità:
L’Amministrazione comunale accerterà la professionalità e le conoscenze tecniche necessarie al ruolo da ricoprire.
Altre informazioni
L’interessato dovrà verificare l’esattezza dell’indicatore riportato nel modello ISEE prima della presentazione della domanda (sono sottratti 25 punti qualora le dichiarazioni presentate manifestino evidenti incongruenze rispetto ai rapporti di lavoro registrati o sulla base di dati e informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione).
Criteri e modalità di assunzione nei cantieri comunali
(Delibere G.R. n. 50/54 del 21/12/2012 e n. 33/19 del 08/08/2013)
Partecipazione alla selezione
Possono partecipare alla selezione nei termini e con le modalità stabilite nell’avviso pubblico, i lavoratori:
– disoccupati e inoccupati iscritti nell’elenco anagrafico del Centro Servizi per il Lavoro competente per territorio, in possesso della qualifica prevista nell’avviso e registrata nella scheda anagrafica professionale;
– devono essere prioritariamente residenti nel comune titolare dell’intervento: pertanto possono partecipare i lavoratori residenti e domiciliati e quelli non residenti ma domiciliati nel comune titolare dell’intervento;
– che non usufruiscono di indennità di disoccupazione e/o mobilità, nonché di altre sovvenzioni pubbliche.
E’ definita sovvenzione pubblica il trasferimento di risorse dalla P.A. al cittadino, legato allo svolgimento di una attività lavorativa o assimilabile ad essa, di cui si usufruisce alla data di pubblicazione dell’avviso di selezione per i cantieri comunali.
A titolo esemplificativo, in tale categoria rientrano i finanziamenti per creazione di impresa, i tirocini retribuiti, i piani di inserimento professionale e il Programma Master & Back finanziati dalla Regione, e inoltre i sussidi una tantum a lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali ex legge regionale n. 3 del 2008, art. 6, comma 1, lettera g.
Non rientrano tra le sovvenzioni le azioni di contrasto alle povertà estreme, ai sensi dell’art. 3, comma 2, lettera a) della legge regionale n. 1/2009.
Al momento della presentazione della domanda per il cantiere, il lavoratore deve allegare una autocertificazione in cui deve indicare se nel periodo di vigenza del bando abbia presentato istanze per ottenere una sovvenzione o altra indennità, indicando altresì la data della richiesta, e assumendo l’impegno di optare, al momento del decreto di ammissione al beneficio, per la prosecuzione del lavoro nel cantiere o per l’erogazione del sussidio.
Sono da considerarsi sovvenzioni anche i compensi di cui si beneficia per lo svolgimento del servizio civile nazionale.
Criteri per la formazione della graduatoria
La graduatoria è formata in ordine decrescente di punteggio. Detto punteggio è determinato dal concorso dei seguenti elementi:
– Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE),
– Stato di disoccupazione;
– Il punteggio individuale viene calcolato secondo i criteri di seguito definiti:
a. Ad ogni persona che partecipi all’avviamento a selezione è assegnato un punteggio iniziale pari a 100 punti;
b. A detto punteggio si sottrae un punto ogni 1000 euro dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), fino ad un massimo di 25 punti, per le assunzioni a tempo determinato nei cantieri comunali, con riferimento al reddito minimo personale escluso da imposizione. Il dato ISEE è arrotondato, in difetto, ai centesimi (es. ad un reddito ISEE di euro 15.457,00 si attribuiscono 15,45 punti);
c. Ai lavoratori che non presentano il dato ISEE sono sottratti 25 punti. Allo stesso modo sono sottratti 25 punti qualora le dichiarazioni presentate manifestino evidenti incongruenze rispetto ai rapporti di lavoro registrati o sulla base di dati e informazioni in possesso della P.A.;
d. Allo “stato di disoccupazione” si attribuisce un massimo di 5 punti con riferimento all’anzianità di iscrizione, nella misura di 1 punto per anno;
– A parità di punteggio è data priorità, secondo l’ordine di elencazione, all’impiego di:
– Soggetti espulsi dal mercato del lavoro negli ultimi due anni che risultano attualmente privi di occupazione e la cui cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro sia avvenuta negli ultimi 24 mesi;
– Disoccupati di lungo periodo, che, ai sensi dell’art. 1 comma d) del D. Lgs 297/2002, sono alla ricerca di una nuova occupazione da più di 12 mesi o da più di 6 mesi se giovani. Per “giovani” si intendono i soggetti di età superiore a diciotto anni e fino a venticinque anni compiuti o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti;
– Donne;
Al fine di consentire il maggior numero di inserimenti lavorativi è sancito il principio della rotazione tra i lavoratori da assumere nei cantieri comunali. In base a tale principio, nell’ordine della posizione occupata, hanno comunque la precedenza i lavoratori che negli ultimi 24 mesi non abbiano partecipato a cantieri comunali e ad altre esperienze lavorative della durata complessiva di almeno tre mesi.