Life Long Learning
Gli scenari economici ed occupazionali richiedono un cambiamento nei tempi e modi per la propria formazione e istruzione. La formazione non deve essere solo precedente all’accesso al lavoro, ma essa deve articolarsi lungo tutto l’arco della propria vita, con ritorni nel sistema formativo durante e dopo periodi di lavoro.
Si pone, quindi, l’esigenza di un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning) e si prospetta l’integrazione tra istruzione-formazione-lavoro per valorizzare e non disperdere il patrimonio individuale di competenze accumulato e accumulabile.
La strategia life long learning a livello europeo, nazionale e regionale colloca al centro dei diversi contesti formativo-educativi la persona in situazione di apprendimento. Ne consegue una concezione dinamica dell’apprendimento attraverso modelli di interazione tra i seguenti sistemi scuola, corsi di formazione professionale, università, formazione continua sul lavoro, formazione permanente per il proprio arricchimento personale, per hobby e interessi, e tra istituzioni e soggetti sociali differenti, aventi ciascuno nella propria specificità l’obiettivo comune di favorire lo sviluppo formativo della persona e delle proprie competenze.
In questa logica si può parlare di contesti di apprendimento diversi ma ritenuti dello stesso valore: contesto di apprendimento formale (situazioni e percorsi di istruzione e formazione professionale istituzionalmente deputati alla trasmissione dei saperi teorici e pratici); contesto di apprendimento non formale (situazioni e percorsi lavorativi e professionali); contesto di apprendimento informale(situazioni e percorsi di vita sociale e individuale).
La formazione lungo tutto l’arco della vita richiede la consapevolezza e la valorizzazione delle proprie competenze che può anche diventare la certificazione delle competenze allo scopo di:
• non disperdere nel vuoto del tempo le tracce delle competenze acquisite;
• di permettere ai cittadini di costruire un curriculum delle competenze ottenute anche al di fuori del canale scolastico e formativo;
• di far valere durante tutta la vita i crediti formativi acquisiti.
Ogni cittadino deve provvedere di continuo ad aggiornare ed accrescere le proprie competenze, e a modularle secondo le esigenze del mercato del lavoro e dei cambiamenti sociali ed economici.
Le competenze specialistiche e trasversali hanno un forte valore per adattarsi alla flessibilità, ai cambiamenti e ai ritmi d’innovazione in atto.
Di seguito si riportano i collegamenti ai siti web di interesse:
• UE Life Long Learning: sito della Commissione Europea dedicata al programma “Life Long Learning”, che supporta le persone, indipendentemente dal livello accademico e professionale di provenienza, di sviluppare la propria formazione in tutta Europa.
• Programma Life Long Learning: sito a cura dell’Agenzia Nazionale per il Life Long Learning, contenente approfondimenti sui temi del Life Long Learning e sui programmi europei a disposizione dei cittadini.
•EUROPASS: sito dedicato ad EUROPASS (rif. Decisione n.2241/2004/CE), un insieme di documenti aggregati in un Dossier e pensati con l´obiettivo di rendere più trasparenti e leggibili i titoli, le qualifiche e le competenze acquisite nell´ambito di contesti di apprendimento formali, non formali e informali.