CSL di Isili: ricerca guardafuoco
Ente proponente
Centro Servizi per il Lavoro di Isili Piazza Costituzione n. 1 – tel. 0782 802060/802053 – fax 0782 804660 – email: cslisili@provincia.cagliari.it
Ricerca di personale
Il Comune di Isili per la Campagna antincendio annualità 2016 ricerca:
– n. 8 guardafuoco
Data inizio chiamata 26/04/16
Data fine chiamata 28/04/16
Ora della chiamata lunedì – venerdì dalle 08,30 alle 12,30 – lunedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00.
Durata contratto 3 mesi riferito ad ogni singolo lavoratore con turnazione, al fine di garantire la presenza di alcuni operai per il periodo maggio – ottobre.
Sede di lavoro ISILI
CCNL applicato C.C.N.L. – Agricoltura operai
Titolo di studio d’accesso: non previsto
Categoria inquadramento Livello 2° del C.C.N.L. Del Settore Agricoltura
Qualifica professionale GUARDAFUOCO
Orario di lavoro Full-time
Patenti 4 operai con patente B – 1 operaio con patente C
Requisiti:
• Stato di disoccupazione e/o inoccupazione;
• Residenza e/o domicilio nel Comune di ISILI;
• Possesso della qualifica registrata nella scheda anagrafica
• Età minima 18 anni.
• Non usufruire di altre sovvenzioni pubbliche o indennità di disoccupazione e/o mobilità.
• Almeno n. 4 operai devono essere in possesso di patente B
• Almeno n. 1 operaio deve essere in possesso di patente C
Documenti da presentare:
• Domanda di adesione;
• Documento di identità;
• Modello ISEE in corso di validità. In particolare saranno ritenute valide solo le certificazioni ISEE redatte ai sensi del D.P.C.M. 159/13.
Mansioni da svolgere Funzionali allo svolgimento del lavoro di prevenzione e lotta agli incendi
Prova di idoneità Non prevista
Validità graduatoria 12 mesi
A. Precisazione sui destinatari dei progetti relativi ai cantieri comunali:
Sono destinatari dei progetti i lavoratori che possiedono i seguenti requisiti:
– disoccupati e inoccupati ai sensi e con gli effetti del D.Lgs 181/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;
– cittadini residenti e domiciliati nel comune su indicato titolare dell’intervento e quelli non residenti ma domiciliati nel comune su indicato titolare dell’intervento. I cittadini devono essere prioritariamente residenti nel Comune titolare dell’intervento.
– disoccupati che non usufruiscono di indennità di disoccupazione e/o mobilità, nonché di altre sovvenzioni pubbliche. E’
definita sovvenzione pubblica il trasferimento di risorse dalla Pubblica Amministrazione al cittadino, legato allo
svolgimento di un’attività lavorativa o assimilabile ad essa, di cui si usufruisce durante il periodo della pubblicazione del
presente avviso di selezione (dalla data inizio alla data fine chiamata). Oltre alle indennità di disoccupazione e di mobilità
– ordinaria e in deroga – rientrano, in tale categoria, i “Piani di Inserimento Professionale” e il “Programma Master & Back” finanziati dalla Regione, i sussidi una tantum a lavoratori non beneficiari di ammortizzatori sociali ex L.R. 3/2008, art. 6 c. 1 lettera g.
B. Criteri per la formazione della graduatoria:
1. La graduatoria è formata in ordine decrescente di punteggio. Detto punteggio è determinato dal concorso dei seguentivelementi:
– Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE);
– Stato di disoccupazione.
2. Il punteggio individuale viene calcolato secondo i criteri di seguito definiti:
a. Ad ogni persona che partecipi all’avviamento a selezione è assegnato un punteggio iniziale pari a 100 punti;
b. A detto punteggio si sottrae un punto ogni 1000 euro dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE),
fino ad un massimo di 25 punti per assunzioni a tempo determinato nei cantieri comunali con riferimento al reddito minimo personale escluso da imposizione. Il dato ISEE è arrotondato, in difetto, ai centesimi (es. ad un reddito ISEE di euro 15.457,00 si attribuiscono 15,45 punti).
c. Ai lavoratori che non presentano il dato ISEE sono sottratti 25 punti. Allo stesso modo sono sottratti 25 punti qualora le dichiarazioni presentate manifestino evidenti incongruenze rispetto ai rapporti di lavoro registrati o sulla base di dati e informazioni in possesso della pubblica amministrazione;
d. Allo “stato di disoccupazione” si attribuisce un punteggio massimo di 5 punti con riferimento all’anzianità di iscrizione nella misura di un punto per anno.
3. In caso di parità di punteggio è data priorità, secondo l’ordine di elencazione, all’impiego di:
– ai “soggetti espulsi dal mercato del lavoro negli ultimi due anni”, ovvero coloro che risultano attualmente privi di occupazione e la cui cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro sia avvenuta negli ultimi 24 mesi (ai fini dell’applicazione
dei criteri di priorità, sono considerati “soggetti espulsi” soltanto i lavoratori assunti a tempo indeterminato cessati per
motivi non addebitabili agli stessi, mentre non rientrano tra essi quelli licenziati per giusta causa, per giustificato motivo
soggettivo o che si sono dimessi);
– ai “disoccupati di lungo periodo”, ovvero coloro che, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lettera d) del D.Lgs. 181/2000 e ss.
mm. e ii., sono alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi o da più di sei mesi se giovani (per “giovani”
si intendono i soggetti di età superiore ai diciotto anni e fino ai venticinque anni compiuti, o, se in possesso di un diploma universitario di laurea, fino a ventinove anni compiuti, ovvero la diversa superiore età definita in conformità con gli indirizzi dell’Unione Europea);
– alle donne.
4. Al fine di consentire il maggior numero di inserimenti lavorativi è sancito il principio della rotazione tra i lavoratori da
assumere nei cantieri comunali.
In base a tale principio, nell’ordine della posizione occupata in graduatoria, hanno comunque la precedenza i lavoratori che negli ultimi 24 mesi non abbiano partecipato a cantieri comunali e ad altre esperienze lavorative della durata complessiva di almeno tre mesi.
5. I lavoratori che non si presentano alle prove di idoneità e/o rinunciano all’opportunità di lavoro, in entrambi i casi senza
giustificato motivo:
– perdono lo stato di disoccupazione e per tre mesi non possono rendere nuova dichiarazione che attesti l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa nei CSL della Regione;
– non possono più partecipare per sei mesi alla chiamata a selezione nell’intera regione, anche dietro trasferimento del domicilio e della residenza.
C. Organo al quale presentare eventuali osservazioni:
Provincia di Cagliari – Dirigente Settore Lavoro: entro 10 giorni dalla pubblicazione.
Successivamente alla scadenza del suddetto termine è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente entro 60 giorni, o in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ex D.P.R. 1199/1971 entro 120 giorni.