Giovani e Agricoltura: un connubio che crea posti di lavoro
L’agricoltura si conferma anche quest’anno come il settore che offre maggiori opportunità e contribuisce alla lotta alla disoccupazione, come dimostra la crescita record del 6,2 per cento del tasso di occupati in un anno, con circa 27 mila nuovi lavoratori. Dieci volte superiore al valore medio totale di tutti i settori produttivi.
Questi dati sono il risultato di una analisi condotta dalla Coldiretti relativa al primo trimestre del 2015 e divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat relativi agli occupati e ai disoccupati in Italia.
Secondo Coldiretti, ad aumentare in campagna è sia il numero di lavoratori indipendenti (+7,4 per cento) che quello dei dipendenti (+4,9 per cento). In generale, l’occupazione nei campi fa segnare un aumento del 16,1 per cento al nord, un calo dell’11,5 per cento al centro ed un aumento del 44,4 per cento al sud.
Il settore agricolo si caratterizza per la sua dinamicità nel combattere la disoccupazione ma anche per il fatto che riesce ad attrarre le nuove generazioni. Non è un caso,infatti, che negli ultimi dieci anni – sempre secondo Coldiretti – si sia registrato un incremento del numero delle aziende agricole gestite da giovani imprenditori under 40.
Le campagne offrono prospettive di lavoro anche a chi vuole fare impresa con idee innovative e con il supporto delle nuove tecnologie. E’ il caso di Agrimè, la start up specializzata nella vendita on line di prodotti raccolti solo su ordinazione. Fondata da un giovane studente di agraria, cresciuto frequentando la campagna del nonno in Toscana.
Inoltre, si sta diffondendo anche il business dell’elicicoltura, l’allevamento delle lumache che genera ogni anno un fatturato di 120mln di euro, con un trend che è in crescita. Lo hanno capito tre giovani imprenditori sardi (un architetto, un ingegnere meccanico e uno chimico) che hanno deciso, per combattere la crisi e restare in Sardegna, di applicare le loro competenze nel settore agricolo. Come? Allevando lumache per la produzione della bava a fini medico-farmaceutici, fondando, grazie anche ai finanziamenti regionali, l’azienda Is Olionis.
Il tutto su un’area di quattro ettari, una delle più vaste d’Italia dedicate a questo tipo di allevamento.
La presenza dei giovani in agricoltura è testimoniata anche dalle numerose domande di partecipazione agli Oscar Green, il concorso promosso ogni anno da Coldiretti Giovani Impresa, che ha l’obiettivo di valorizzare le nuove realtà imprenditoriali italiane del settore agricolo e premiare coloro che sono stati capaci di emergere grazie a un modello di impresa innovativo e sostenibile.
La campagna, quindi, piace e sempre più spesso; si associa all’agricoltura il fascino delle produzioni proprie, dell’amore per la natura e per la sostenibilità, realizzando sistemi di produzione agricola che preservano e valorizzano il territorio locale.
La campagna, quindi, piace e sempre più spesso; si associa all’agricoltura il fascino delle produzioni proprie, dell’amore per la natura e per la sostenibilità, realizzando sistemi di produzione agricola che preservano e valorizzano il territorio locale.
Mentre tre giovani su dieci decidono di investire il proprio futuro in agricoltura, cresce la domanda di nuove terre da coltivare. Secondo un’indagine Coldiretti, infatti, il 50% delle aziende agricole guidate da giovani imprenditori sarebbe alla ricerca di terreni agricoli in affitto o acquisizione.
Per rispondere alla voglia di investire, Coldiretti ha creato Job in country, il portale dedicato a ricerche e offerte di lavoro in agricoltura. Il sistema è nato con l’obiettivo di mettere in contatto le aziende in cerca di curricula e i candidati che vogliono fare esperienza nel settore agricolo.
Il sito offre una banca dati di aziende e profili, ed è consultabile e aggiornabile in qualsiasi momento; è gestito a livello territoriale da personale qualificato, che fornisce informazioni utili e assistenza nella fase di incontro fra domanda e offerta di lavoro.
In Sardegna il principale strumento di finanziamento per il settore agricolo, agro-industriale e forestale, e per lo sviluppo delle aree rurali è rappresentato dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione (in fase di approvazione da parte della Commissione europea) che offre supporto alle imprese che vogliono investire per ammodernare le proprie strutture aziendali, introducendo, fra l’altro, tecnologie che concorrano a tutelare l’ambiente.
Per stimolare l’innovazione e i talenti presenti sul territorio, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura ha avviato recentemente il progetto Rural Trainer rivolto soprattutto a giovani agricoltori che desiderano realizzare nell’Isola un’idea imprenditoriale nel settore agricolo.
Per ulteriori approfondimenti consulta:
Ministero delle politiche agricole
Programma di Sviluppo Rurale Sardegna