INFORMATIVA AI SOGGETTI OSPITANTI e TIROCINANTI in materia di riattivazione dei tirocini extracurriculari promossi dall’ASPAL
Visto il DPCM “Rilancio” del 17 Maggio 2020 e l’ordinanza del Presidente della Regione Sardegna n.23 del 17.05.2020, in vigore al 18 Maggio 2020, che dispongono la progressiva ripresa delle attività produttive, condizionatamente al rispetto dei protocolli di sicurezza finalizzati a contenere la diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro, Aspal ha previsto la possibilità di riattivare i tirocini extracurriculari sospesi il 12.03.2020 secondo due modalità di formazione:
1.“IN PRESENZA”, (presso le sedi operative dei soggetti ospitanti)
2.“A DISTANZA” (formazione a distanza)
La loro riattivazione potrà essere autorizzata alle seguenti condizioni:
“IN PRESENZA”-
– il soggetto promotore, il soggetto ospitante e il tirocinante concordino sul riavvio del tirocinio;
– l’azienda rispetti le indicazioni tecniche e operative definite dal Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto dal Governo e parti sociali il 14 marzo 2020 e successiva integrazione del 24 aprile 2020 e dalle ordinanze del Presidente della Regione Sardegna o nei protocolli regionali previsti per ogni settore economico e produttivo;
– il soggetto ospitante non abbia procedure di CIG in corso (Le interdizioni derivanti da procedure a CIG in corso, sono da intendersi solo per le sedi di tirocinio interessate dall’attivazione/riattivazione del tirocinio, per i profili professionali e/o mansioni equivalenti a quelli oggetto di formazione del tirocinante).
“A DISTANZA”-
– il profilo professionale e le attività descritti nel Progetto Formativo Individuale (PFI) siano compatibili con lo svolgimento del tirocinio a distanza;
– si assicuri il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PFI originario e nell’addendum ad integrazione dello stesso progetto di tirocinio;il soggetto ospitante garantisce specifiche dotazioni/procedure tecnologiche che possano permettere al tirocinante di realizzare il tirocinio a distanza;
– il soggetto ospitante non abbia procedure di CIG in corso (Le interdizioni derivanti da procedure a CIG in corso, sono da intendersi solo per le sedi di tirocinio interessate dall’attivazione/riattivazione del tirocinio, per i profili professionali e/o mansioni equivalenti a quelli oggetto di formazione del tirocinante);
MODULISTICA
Addendum PFI a distanza (567.6 KiB) [file.pdf]
Dichiarazione riattivazione_presenza (528.9 KiB) [file.pdf]
FAQ
FAQ aggiornate al 14.09.2020 (196.5 KiB) [file.pdf]
ASPAL, in qualità di Soggetto Promotore, informa che i progetti potranno essere riattivati previa istanza del Soggetto Ospitante da presentare a mezzo PEC a agenzialavoro@pec.regione.sardegna.it
Si comunica che il modulo (addendum o dichiarazione) e l’oggetto della PEC relativi alla richiesta per il riavvio del tirocinio, dovranno riportare la stessa denominazione (codice progetto definitivo_riavvio tirocinio Aspal).
Esempi:
TIR_19B_2019_030902_riavvio tirocinio Aspal
TIR_TVB_2020_033362_riavvio tirocinio Aspal
TIR_REG_2019_031558_riavvio tirocinio Aspal
Per ulteriori indicazioni o chiarimenti, la invitiamo a contattare il Centro per l’impiego territorialmente competente utilizzando il form presente nella sezione Centri per l’impiego.
L’ASPAL – Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro- quale soggetto promotore propone, per l’accesso ai Tirocini, gli avvisi di seguito riportati:
– AVVISO Tirocinio TVB Sardegna LavORO
– TIROCINI REGIONALI
AVVISO Tirocinio TVB Sardegna LavORO
Avviso Pubblico per l’attivazione di progetti di tirocinio TVB SARDEGNA LavORO
L’avviso pubblico è finalizzato all’attivazione di tirocini extracurricolari di inserimento e/o reinserimento al lavoro da svolgersi nell’ambito del territorio della Regione Sardegna, rivolto ai cittadini che abbiamo compiuto 35 anni, italiani, comunitari residenti in Sardegna e a cittadini extra UE regolarmente soggiornanti alla data di presentazione del progetto di tirocinio e per tutta la durata dello stesso.
FINALITÀ E CARATTERISTICHE DEL TIROCINIO
Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro, ma è finalizzato alla realizzazione di un’esperienza pratica in affiancamento ad un Tutor all’interno di un contesto lavorativo, finalizzato ad acquisire competenze e conoscenze specifiche, tecniche, relazionali e trasversali, tali da agevolare le scelte professionali e favorire l’ingresso o il reingresso nel mercato del lavoro.
A CHI SONO RIVOLTI
L’avviso prevede il coinvolgimento e l’interazione di tre attori:
– Soggetto Ospitante: datori di lavoro classificati dall’ISTAT come “Forme giuridiche disciplinate dal diritto privato”, elencate nell’Appendice 1 dell’avviso. Il tirocinio deve svolgersi in Sardegna, obbligatoriamente presso una sede operativa del Soggetto Ospitante che potrebbe coincidere con la sede legale.
– Tirocinante: soggetti che abbiano compiuto 35 anni; italiani, comunitari residenti in Sardegna o cittadini extra UE regolarmente soggiornanti al momento della presentazione della domanda di tirocinio e per tutta la durata dello stesso; disoccupati ai sensi del combinato disposto dell’art. 4 comma 15-quater del Decreto-legge n. 4 del 28 gennaio 2019 (convertito in legge con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26) e dell’articolo 19 del D. Lgs. 150/2015 del 14/09/2015 e ss.mm.ii., alla luce della circolare ANPAL n. 1 del 23 luglio 2019; non svolgere alcun tipo di attività lavorativa sia di tipo subordinato che autonomo; non essere titolare di altre misure di politica attiva cofinanziate o finanziate da atri fondi pubblici, ad accezione dei casi contemplati dalla normativa.
Per accedere al percorso di tirocinio, i destinatari devono recarsi presso il proprio CPI di riferimento, al fine di:
– procedere all’identificazione personale per mezzo del proprio documento di identità in corso di validità e della Tessera Sanitaria;
– rilasciare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) al lavoro
– Soggetto Promotore: Agenzia Sarda per le politiche attive del lavoro – ASPAL
La durata del tirocinio è di 6 mesi. Non sono ammesse proroghe.
In particolare:
– inizia il 1° giorno di calendario del mese successivo a quello di approvazione e termina l’ultimo giorno del 6° mese, salvo eventuali sospensioni;
– il monte ore settimanale è di 30 ore;
– il monte ore giornaliero massimo è di 6 ore;
– non può essere svolto nelle giornate domenicali e nei giorni festivi.
La presentazione delle richieste di attivazione dei progetti di tirocinio TVB dovrà avvenire esclusivamente attraverso la procedura informatizzata accessibile dal portale SardegnaLavoro www.sardegnalavoro.it.
Per maggiori informazioni, inerenti i requisiti e le procedure, consultare la documentazione di seguito riportata:
TIROCINI REGIONALI
Avviso Pubblico per l’attivazione di progetti di tirocinio regionale
Si comunica
ai Soggetti Ospitanti e agli aspiranti Tirocinanti, che l’Aspal istruisce i progetti di tirocinio sulla base dell’ordine di presentazione delle istanze e attiva i tirocini – compatibilmente con il numero di domande presentate – con decorrenza dal mese successivo a quello di invio delle richieste “All’approvazione del Soggetto Promotore”.
Ai fini della presa in carico da parte degli operatori dei Centri per l’Impiego delle richieste di attivazione dei progetti di tirocinio di tipologia “Regionale” e per poter prevedere la decorrenza dei tirocini dal mese successivo alla presentazione – se in regola con i requisiti richiesti dalla vigente normativa di riferimento -, è necessario che i Soggetti Ospitanti effettuino gli adempimenti previsti, dalla propria area personale del portale Sardegna Lavoro, entro il giorno 20 del mese.
Si precisa che, le attività dedicate alla presentazione dei progetti di tirocinio devono essere effettuate completando le validazioni per specifica competenza dei soggetti coinvolti e alla suddetta data, le istanze di tirocinio devono essere portate nello stato progetto “All’approvazione del Soggetto Promotore”.
Si precisa che la data ultima per la presentazione delle richieste di attivazione dei tirocini, è riferibile alle richieste dei tirocini di nuova attivazione e anche per le eventuali richieste di proroga degli stessi.
Le richieste di tirocinio presentate oltre il termine indicato, non potranno essere prese in carico e inserite nella fase istruttoria per l’attivazione del tirocinio nel mese successivo a quello di presentazione. Le stesse, saranno comunque ritenute valide ai fini dell’inserimento in una successiva fase istruttoria da parte degli operatori dell’Aspal, che le istruiranno riservandosi di predisporre la gestione delle istanze a partire dai primi giorni del successivo mese a quello della presentazione stessa.
Si ricorda che, sarà compito del Soggetto Ospitante provvedere ad effettuare la Comunicazione Obbligatoria (Unilav) di avvio del tirocinio, entro i termini di legge, oltre che l’apertura obbligatoria della Posizione Assicurativa Territoriale (Pat) Inail a favore del Tirocinante. Tale adempimento dovrà essere effettuato rispettando le date di inizio e fine tirocinio come da progetto approvato, ma solo a seguito della definitiva approvazione del tirocinio, che verrà comunicata ai soggetti interessati attraverso mail automatica inviata dal sistema informativo.
FINALITÀ E CARATTERISTICHE DEL TIROCINIO
Il Tirocinio formativo è una misura di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo di acquisire competenze professionali e favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.
Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non può essere utilizzato per tipologie di attività lavorative per le quali non sia necessario un periodo formativo.
Il Tirocinante non può effettuare più di un tirocinio per lo stesso profilo professionale.
I tirocini, in cui l’ASPAL è Soggetto Promotore, si attivano con una procedura online, attraverso il portale www.sardegnalavoro.it.
Le modalità di gestione dei tirocini sono indicate dalle disposizioni dell’Accordo Stato Regioni del 25.05.2017, dal recepimento dello stesso Accordo di cui alla DGR 34/7 del 03.07.2018 della Regione Sardegna e dal Regolamento dell’ASPAL.
A CHI SONO RIVOLTI
I tirocini formativi promossi dall’Aspal possono essere realizzati presso datori di lavoro pubblici o privati aventi sede operativa o legale nel territorio regionale e, trattandosi di percorsi di inserimento e/o reinserimento nel mondo del lavoro e sono rivolti a:
a) soggetti in stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 del D. Lgs. n. 150/2015, compresi coloro che hanno completato i percorsi di istruzione secondaria superiore e terziaria;
b) lavoratori beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro;
c) lavoratori a rischio di disoccupazione;
d) soggetti già occupati che siano alla ricerca di altra occupazione;
e) soggetti disabili e svantaggiati (disabili di cui all’articolo 1, comma 1, della legge n. 68/99, persone svantaggiate ai sensi della legge n. 381/1991: richiedenti protezione internazionale e titolari di status di rifugiato e di protezione sussidiaria ai sensi del DPR n. 21/2015; vittime di violenza e di grave sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali e soggetti titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari, ai sensi del d.lgs. 286/1998; vittime di tratta ai sensi del D. Lgs. n. 24/2014).
I requisiti previsti devono essere posseduti al momento della predisposizione del progetto e devono essere mantenuti per tutta la durata del tirocinio.
I suddetti tirocini sono soggetti alla comunicazione obbligatoria prevista all’articolo 9-bis, c. 2, del Decreto Legge 1° ottobre 1996, n. 510 (Disposizioni urgenti in materia di lavori socialmente utili, di interventi a sostegno del reddito e nel settore previdenziale), convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 novembre 1996, n. 608 e ss.mm.ii
ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
Per poter attivare un tirocinio è necessaria la collaborazione di tre soggetti: Soggetto Promotore, Soggetto Ospitante e Tirocinante.
Per i tirocini promossi da ASPAL, a quest’ultima, in qualità di Soggetto Promotore, è affidato il compito di promuovere, attivare, gestire e monitorare i tirocini di propria competenza.
A tal fine, l’ASPAL, attraverso i Centri per l’Impiego della Regione Autonoma della Sardegna:
▪ eroga un servizio di informazione e promozione dei tirocini;
▪ contribuisce alla predisposizione del progetto di tirocinio, attraverso l’utilizzo del sistema informativo dedicato nel portale www.sardegnalavoro.it e con il supporto degli operatori dei Centri per l’Impiego;
▪ individua un Tutor quale responsabile organizzativo del tirocinio;
▪ assicura il Tirocinante per la responsabilità civile verso i terzi con idonea compagnia assicuratrice;
▪ promuove il buon andamento del tirocinio attraverso un’azione di monitoraggio;
▪ rilascia l’attestato di svolgimento del tirocinio pubblicandolo sul portale www.sardegnalavoro.it, nell’area personale del tirocinante.
Il Soggetto ospitante è il datore di lavoro pubblico o privato con cui viene attivato il tirocinio e presso il quale il tirocinante svolge il suo percorso.
Il Soggetto Ospitante deve essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e con la normativa di cui alla legge n. 68/99 e ss.mm.ii.
Il Soggetto Ospitante non può realizzare più di un tirocinio in favore dello stesso Tirocinante, neppure per un differente profilo professionale.
Il rapporto tra Soggetto Ospitante e Soggetto Promotore (ASPAL) è disciplinato da una Convenzione.
MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL TIROCINIO
Per l’attivazione dei tirocini promossi dall’ ASPAL è utilizzata esclusivamente la procedura on line sul portale www.sardegnalavoro.it.
La presentazione di un progetto di tirocinio deve essere preceduta da:
▪ registrazione del Soggetto Ospitante sul portale www.sardegnalavoro.it;
▪ accreditamento del Soggetto Ospitante per le comunicazioni obbligatorie, presso il Centro per l’Impiego di competenza;
▪ registrazione del Tirocinante sul portale www.sardegnalavoro.it;
▪ rilascio da parte del Tirocinante della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID);
▪ sottoscrizione da parte del Tirocinante del Patto di servizio personalizzato presso il Centro per l’Impiego di competenza.
Nel caso di soggetti già occupati che siano alla ricerca di altra occupazione, non è previsto il rilascio della DID e la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato.
IL PROGETTO FORMATIVO E L’AVVIO DEL TIROCINIO
Il Progetto di tirocinio contiene tutti gli elementi necessari per il suo svolgimento e disciplina i rapporti tra il Soggetto Ospitante, il Tirocinante e il Soggetto Promotore.
Nel progetto sono indicate le generalità del Tirocinante e del Soggetto Ospitante, che devono dichiarare, in forma di autocertificazione, il possesso dei requisiti previsti dalla normativa citata per l’attivazione dei tirocini.
Il tirocinio non può iniziare prima della comunicazione di approvazione del progetto formativo, nella quale viene indicata la data di inizio e termine del tirocinio, da parte del Soggetto Promotore.
Una volta avviato, al progetto di tirocinio possono essere apportate solo le modifiche consentite dalla procedura informatizzata del portale www.sardegnalavoro.it, seguendo le modalità previste dai manuali operativi. Le eventuali modifiche devono essere predisposte in accordo tra Soggetto Ospitante, Soggetto Promotore e Tirocinante e, la loro operatività ha valore secondo la tipologia di modifica.
A CHI RIVOLGERSI PER ATTIVARE UN TIROCINIO
Per poter avere le informazioni sui Tirocini promossi dall’ASPAL, ci si può rivolgere presso tutti i Centri per l’Impiego della Sardegna, nei quali si possono svolgere specifici colloqui con gli operatori qualificati nella gestione di questa politica di inserimento e reinserimento lavorativo.
E’ possibile consultare il Regolamento per i tirocini d’inserimento e reinserimento lavorativo promossi dall’ASPAL