– Risoluzione del Parlamento europeo del 20 dicembre 2012 sulla validazione degli apprendimenti formali e non formali
– Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 settembre 2011 sull’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012)
– Risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2010 sulle competenze chiave per un mondo in trasformazione: attuazione del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010» (2010/2013 INI), in attuazione del programma di lavoro «Istruzione e formazione 2010»
– Parlamento europeo, Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente, G.U.U.E. L 327 del 24/11/2006, pp. 45-68
– Parlamento europeo, Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alla mobilità transnazionale nella Comunità a fini di istruzione e formazione professionale: Carta europea di qualità per la mobilità, G.U.U.E. L 394 del 30/12/2006, pp. 5-10
– Consiglio dell’Unione europea, Posizione comune (CE) n. 15/2006, del 24 luglio 2006, definita dal Consiglio, deliberando in conformità della procedura di cui all’articolo 251 del trattato che istituisce la Comunità europea, in vista dell’adozione della decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente, G.U.U.E. C 251 E del 17/10/2006, pp. 37-61
– D.Lgs. recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e le politiche attive, il Consiglio dei Ministri tenutosi a Palazzo Chigi il 4 settembre 2015 ha approvato, in via definitiva, i decreti attuativi del Jobs Act sui temi del riordino dei servizi per il lavoro e delle politiche attive.
– Intesa Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 22.01.2015, definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio Nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, di cui all’art. 8 del D.Lgs. 16 gennaio n. 13 del 2013
– Decreto Legislativo del 16 gennaio 2013, n. 13, recante le norme generali ed i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali ed informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze
– Accordo quadro nazionale, sottoscritto il 12.02.2009, ha promosso un piano strategico di contenimento della disoccupazione e ha posto al centro della strategia il collegamento tra le politiche attive del lavoro e gli strumenti di sostegno al reddito
– Legge 28 gennaio 2009, n. 2, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale
– Accordo sulla referenziazione del sistema italiano delle qualificazioni al quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) di cui alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
– Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2005, approvazione del modello di libretto formativo del cittadino
– Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76, definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003 n. 53
– Conferenza Stato-Regioni, seduta del 15 gennaio 2004, Accordo tra il MIUR e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, per la definizione degli standard formativi minimi in attuazione di cui al punto 4 dell’accordo quadro sancito in Conferenza Unificata il 19/06/2003
– Decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei, approvato con decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509
– Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30
– Legge del 28 marzo 2003, n. 53, delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale
– Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, modifiche al Titolo V della Parte II della Costituzione
– Decreto del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 31 maggio 2001, n. 174, certificazione nel sistema della formazione professionale
– Direttiva n. 22 del 6 febbraio 2001, linee guida per l’attuazione, nel sistema di istruzione, dell’Accordo sancito dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000
– Decreto interministeriale del 31 ottobre 2000, n. 436, regolamento recante le norme di attuazione dell’art. 69 della legge del 17 maggio 1999, n. 144, concernente l’istruzione e la formazione tecnica superiore
– Conferenza unificata, seduta del 2 marzo 2000, Accordo tra Governo, regioni, province, comuni e comunità montane per riorganizzare e potenziare l’educazione permanente degli adulti
– Conferenza Stato-Regioni, seduta del 18 febbraio 2000, Accordo tra il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per l’individuazione degli standard minimi delle qualifiche professionali e dei criteri formativi e per l’accreditamento delle strutture della formazione professionale
– Delibera del 30.06.2015, n. 33/9, ha istituito il Repertorio Regionale dei Profili di Qualificazione e il Sistema regionale per l’individuazione, validazione e certificazione delle competenze
– Determinazione n. 60212-8595 del 17.12.2012, ha reso operativo il Sistema di Accreditamento dei Servizi per il Lavoro, che consente alla Regione Autonoma della Sardegna di riconoscere ad un soggetto, pubblico o privato, l’idoneità a partecipare attivamente al Sistema Regionale dei Servizi pubblici per il Lavoro.
– Deliberazione n. 12/38 del 25.3.2010, Politiche attive del lavoro contro la crisi. Linee Guida per l’attuazione dell’Accordo Stato Regioni del 12 febbraio 2009 – P.O.R. FSE2007- 2013
– Legge regionale n. 9/2006. All’art. 75 viene confermata la partecipazione delle Province all’elaborazione della programmazione regionale in materia di formazione professionale, in collaborazione con i Comuni
– Legge regionale n. 4/2006. All’art. 19 si conferiscono alle Province, a partire dal 1° gennaio 2007, le funzioni e i compiti amministrativi e gestionali relativi a: formazione iniziale destinata ai giovani, finalizzata all’assolvimento dell’obbligo formativo; formazione iniziale rivolta a tutti i cittadini, finalizzata al raggiungimento di una qualifica professionale; formazione diretta alle fasce deboli del mercato del lavoro; formazione permanente per i cittadini; formazione continua per i lavoratori dipendenti ed autonomi
– Legge regionale n. 20/2005. All’art. 4 si definisce il ruolo delle Province nella programmazione regionale delle politiche formative, con particolare riferimento alla rilevazione dei fabbisogni nel territorio di competenza attraverso i servizi per il lavoro, e assegnazione della titolarità delle funzioni amministrative della formazione professionale
– Legge regionale n. 47 del 1 giugno 1979, Ordinamento della formazione professionale in Sardegna
Guida per la consultazione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Sardegna
La guida per la consultazione del Repertorio Regionale delle Figure Professionali della Sardegna si pone il duplice obiettivo di illustrare la struttura del Repertorio, secondo quanto previsto dalla la determinazione n° 27716-2726 F.P. del 22.07.2009, e le possibili modalità di consultazione dello stesso attraverso gli strumenti “on line” del SIL Sardegna.
Il documento illustra uno studio di benchmark sulle modalità di bilancio delle competenze sperimentate presso altre realtà territoriali, nazionali e internazionali.
Indicazioni per la rilevazione dei fabbisogni formativi e professionali
Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di ammortizzatori sociali in deroga e di politiche attive del lavoro per l’anno 2013, sottoscritta il 22 novembre 2012.
Verbali di accordo istituzionale per la proroga e la prima concessione degli Ammortizzatori Sociali in deroga:
– Verbale per l’anno 2015
– Verbale per l’anno 2014
– Verbale per l’anno 2013
– Verbale per l’anno 2012
– Verbale per l’anno 2011
– Verbale per l’anno 2010
Contiene le procedure e gli strumenti a supporto delle Amministrazioni competenti sul territorio per la rilevazione dei fabbisogni formativi e professionali del territorio
– Linee Guida Rilevazione Fabbisogni
– Piano di Programmazione Annuale
– Strumenti a supporto
Piano di attuazione del Sistema di Valorizzazione e Certificazione delle Competenze
Contiene le linee guida per l’attuazione del Sistema di regionale di Valorizzazione e Certificazione delle Competenze e per l’erogazione dei Servizi previsti ai cittadini